Dall’8 maggio al 10 giugno si è svolta, presso lo stadio Carlo Angelo Luzi, la seconda edizione del “Torneo Stadio – Divertiamoci Insieme” promosso dal Gualdo Casacastalda.
La manifestazione ha visto impegnate sia le categorie della Scuola Calcio con Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini ed Esordienti, sia le categorie agonistiche come Giovanissimi ed Allievi. Le società partecipanti che si sono date “battaglia” per un mese sono state diciotto.
“Direi che il torneo è andato molto bene” ha dichiarato il DG Roberto Balducci. “Siamo riusciti a migliorarci e ad ampliare la nostra platea, coinvolgendo nell’ultima settimana anche le categorie agonistiche. Il successo è dovuto alla collaborazione di tante persone: a livello organizzativo e di campo il nostro staff ha fatto un ottimo lavoro, ma fondamentale è stato anche il contributo dei genitori, che si sono prestati alla causa ed hanno dato un grande contributo. La partecipazione massiccia c’ha fatto capire che siamo sulla buona strada per la costruzione di quell’ambiente sano e pulito che vogliamo continuare a costruire. Abbiamo ricevuto tanti complimenti e feedback positivi anche da persone esterne al Gualdo Casacastalda e questo non fa che aumentare la nostra soddisfazione.”
“Tutti i ragazzi che entravano in campo rimanevano a bocca aperta nel vedere la struttura ed il manto erboso” ci dice Marco Campese, responsabile del Settore Giovanile del Gualdo Casacastalda. “La macchina organizzativa messa in piedi era molto importante. Ogni squadra veniva accolta da un ragazzo del nostro settore giovanile che poi faceva loro da tutor, ed i nostri istruttori erano gli arbitri.”
Nell’ultimo giorno, inoltre, si è svolta anche la “Babbo Cup“, con i ragazzi del settore giovanile del Gualdo Casacastalda che si sono trovati ad affrontare i loro genitori. “Grazie ad un evento come questo torneo, poi nascono degli spunti che sono figli dello stare tutti insieme” dichiara Balducci. “La nostra società svolge un ruolo educativo a tutto tondo, cercando di formare ed educare anche i genitori. Poi si avviano anche situazioni collaterali come questa, che sono un divertimento sia per i figli che per i genitori. E’ stata una bella occasione per stare tutti insieme, per divertirsi ed anche per dialogare, confrontarsi e crescere“.
La Babbo Cup nella sua fase “agonistica” ha visto affrontarsi le varie annate in un girone all’italiana, per poi arrivare alla finale che ha visto trionfare la squadra dei 2010-2011-2012.