Salus Gualdo, niente prima squadra nel 2018-19

La stagione 2018/2019 è alle porte per la Salus Gualdo. Ai nastri di partenza il settore giovanile con due squadre (Under 16 e Under 14 ) mentre il campionato senior, per una serie di concomitanze, non verrà disputato.
La decisione è stata presa in seguito ad una serie di coincidenze che hanno ridotto ai minimi termini il roster della formazione maggiore. Già nella scorsa stagione, data l’esiguità della rosa, si erano evidenziati problemi che non hanno spesso consentito allenamenti e partite con almeno dieci ragazze (studio, lavoro etc…). 
Per sopperire a tale situazione era stata chiesta alla Federazione una deroga per alcune ragazze più piccole ma soltanto una di queste ha poi partecipato con continuità agli allenamenti della squadra senior. Erano stati fatti anche diversi tentativi con alcune ragazze di fuori, ma sempre per motivi legati allo studio o al lavoro, le ragazze interpellate, pur ringraziando per la proposta, hanno declinato l’invito. 
A questo va aggiunta anche la defezione di Alessia Franciolini. La ragazza vive e lavora a Matelica dove ha disputato quest’anno, in doppio tesseramento, il campionato di serie C (vincendolo). Ora la ragazza è svincolata e non potrà essere utilizzata neanche saltuariamente in doppio tesseramento e giocherà a Matelica. 

 

Quest’anno mancheranno anche Chiara Marcotulli e Giulia Vecchietti che andranno a studiare fuori. Federica Baldelli ha comunicato di voler appendere le scarpette al chiodo.
Inoltre è arrivata, da parte della società di Umbertide (Serie A2), la proposta di acquisto a titolo definitivo di due ragazze, Ilaria Moriconi (2000) e Giulia Gatti (2002). La società, prima di prendere qualsiasi decisione, ha portato a conoscenza della richiesta di Umbertide le ragazze e le relative famiglie. L’interesse della società di Umbertide si è rivolto inoltre verso Elisa Spigarelli (1997, svincolata).
Le tre ragazze (e relative famiglie) hanno accettato la proposta ed il progetto della società altotiberina. La Salus Gualdo ha assecondato la volontà delle sue due giovani tesserate per dare loro l’opportunità di fare esperienza in serie A2.
Oltre alle ragazze fin qui citate, del roster sono rimaste soltanto Giorgia Ceccarelli (svincolata) che è stata richiesta dalla Pallacanestro Perugia (serie B) , Alice Matarazzi (svincolata) ugualmente richiesta dalla Pallacanestro Perugia (con possibilità di disputare la preparazione ad Umbertide) ed Ornella Zito (svincolata) che con ogni probabilità giocherà con Matelica neopromossa in serie B. Un discorso a parte per la giovanissima Benedetta Ferri (2002) che continuerà la sua esperienza nel settore giovanile, disputando il campionato Under 18 con Perugia. Alla luce di questi numeri la società ha dovuto arrendersi all’evidenza, d’altronde ognuno è libero di prendere la propria strada, con priorità che spesso scavalcano l’aspetto sportivo.
Nonostante ciò, pur di provare ad assecondare la richiesta delle ragazze rimaste, la società si è comunque iscritta al campionato di serie C (a libera partecipazione). Ha convocato ed ascoltato il parere delle famiglie delle ragazze del 2003 per sondare la disponibilità a partecipare ad un eventuale campionato senior (quest’anno senza obbligo di deroga). Le famiglie hanno manifestato alcuni dubbi in merito e la relativa risposta non è stata positiva. La società ha preso atto di questo pronunciamento ed ha agito di conseguenza.
D’altronde per chi non ricorda o non sa come è partito il settore femminile di quest’ultima fase (circa 12 anni), occorre ricordare che la società aveva iniziato proprio dalle giovanili valorizzando anno dopo anno le giovani promesse che adesso sono venute a mancare numericamente per alcune stagioni consecutive. Prima o poi certi dati vengono al pettine, basti pensare che le annate 2000/2001/2002 hanno “sfornato” appena 4 ragazze.
Congiunture sfavorevoli che sembrano poter essere superate dalle annate 2003/2004, un gruppo numeroso e con bei “prospetti” sul quale poter puntare per il futuro. D’altronde a differenza di circa 12 anni or sono, quando era stata ereditata una società praticamente inesistente e con i conti in disordine, ora la situazione è nettamente migliorata. L’attuale società con i presidenti che si sono alternati (Paciotti, Morroni e Marcotulli), si è accollata la precedente pessima situazione formale e debitoria ed ha risanato tutto quello che c’era da sanare, accollandosi con grande senso di responsabilità delle criticità che provenivano da pregresse gestioni “allegre”.
Ora si riparte dunque con una società sana alle spalle e con un bel gruppo di ragazze su cui poter puntare per il futuro. Si è chiuso, per motivi contingenti, un ciclo e se ne apre un altro, con la consapevolezza che se in questi anni si sono ottenuti ottimi risultati, sotto diversi punti di vista, nonostante un pesante fardello ereditato a cui dover far fronte, adesso ci sono condizioni migliori per poter ripartire con fondate prospettive, continuando un disegno sportivo che non deve perdere d’occhio l’aspetto sociale, cosa per la quale le piccole società, situate in bacini d’utenza ridotti come quello gualdese, devono sempre avere come punto di riferimento.
Rimane comunque il vanto ed il prestigio di poter proseguire un’ottima tradizione del settore giovanile biancorosso che, dopo Valentina Baldelli, Giulia Ridolfi ed Elisa Ercoli che hanno calcato (e continuano a farlo) campi di A1 e A2 oltre a Nazionali Giovanili e Nazionale Maggiore, proietta in un colpo solo altre tre ragazze, cresciute nel settore giovanile biancorosso, sul prestigioso palcoscenico della serie A2!
Il merito, oltre delle ragazze, è di tutti coloro che hanno profuso impegno, energie, risorse umane ed economiche: dirigenti, collaboratori, tecnici, atlete e genitori.
A tutti/e va un grande ringraziamento ed un caloroso invito a proseguire in futuro con lo stesso impegno ed entusiasmo.

Ufficio stampa Salus Basket Gualdo

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