L’incertezza che regna sovrana sul calcio dilettantistico in tempo di Covid si ripercuote anche sulla ripartenza dei campionati per la stagione 2020-21.
In Umbria, i tornei dall’Eccellenza alla Seconda Categoria non potranno ripartire prima della metà di ottobre. Nella giornata di oggi, i presidenti delle 18 società di Eccellenza (tra cui il Gualdo Casacastalda) hanno inviato una lettera ai presidenti della FIGC e della Lega Nazionale Dilettanti, chiedendo una revisione dei protocolli e la revoca della responsabilità penale per i presidenti in caso di contagi.
Se il campionato riuscisse a ripartire nella seconda metà di ottobre, considerando che quest’anno sono 18 le squadre in Eccellenza e non 16, servirebbero ben 8 turni infrasettimanali per terminare la stagione a maggio. Ecco quindi l’indiscrezione rilanciata dal portale eccellenzacalcio.it: dividere il massimo campionato regionale in due gironi da nove squadre.
Ecco quindi che, in questo caso, il Gualdo Casacastalda si ritroverebbe a giocare contro Branca, Castel del Piano, Ellera, Lama, Pontevalleceppi, San Sisto, Trasimeno e Sansepolcro. Nell’altro girone finirebbero invece Angelana, Assisi Subasio, Bastia, Ducato, Massa Martana, Narnese, Nestor, Olympia Thyrus e Orvietana.
In questo caso, la promozione in D se la giocherebbero le vincenti dei due gironi in uno spareggio, mentre le retrocessioni dovrebbero essere 4,5 o 6 in base a quante umbre retrocederanno dalla D. Tutte ipotesi, ancora, per una stagione che si preannuncia molto complicata sotto tanti punti di vista.