Dopo un lungo tira e molla, con votazioni, contro-votazioni e video riunioni, alla fine il Comitato Regionale Umbro ha deciso per far partire l’Eccellenza con un unico girone da 18 squadre.
L’alternativa, che con il passare dei giorni aveva preso sempre più piede, era quella di sdoppiare il massimo campionato umbro formando due gironi da 9 squadre. Questo per evitare tanti turni infrasettimanali, dato che il campionato comincerà il 18 ottobre e dovrà finire il 16 maggio dopo 34 turni, per poi dare sfogo a playoff e playout.
Nella giornata di ieri le 18 società, tra cui il Gualdo Casacastalda, erano state chiamate a votare tra le due opzioni. Era passata la linea dei due gironi, votati da 10 squadre, mentre 8 erano invece per il girone unico. In questo caso, il campionato sarebbe iniziato il 25 ottobre per terminare il 14 marzo, senza turni infrasettimanali, con spareggio tra le due vincenti per determinare la promozione in Serie D e playout tra le ultime quattro per designare due retrocessi a girone. Il Gualdo Casacastalda aveva votato per i due gironi.
Nella giornata odierna, però, il presidente del CRU Repace ha riconvocato le società procedendo ad una nuova votazione, stavolta definitiva. E’ finita 10-8, ma questa volta in favore del girone unico da 18 squadre, con Assisi Subasio e Sansepolcro che hanno cambiato idea. A questo punto, si profila un tour de force per il Gualdo Casacastalda. Il 4 ottobre inizierà la Coppa Italia, che si giocherà anche il 7 e l’11 ottobre. Il 18 ottobre il via al campionato che vedrà ben 7 turni infrasettimanali, in programma mercoledì 28 ottobre, 4 novembre, 25 novembre, 23 dicembre, 6 gennaio, 24 marzo, 21 aprile. Unica sosta, domenica 27 dicembre.
Chi vince sale in D, mentre la seconda accede ai playoff nazionali. L’ultima retrocede in Promozione assieme ad altre tre su quattro dai playout.
Una stagione che si prospetta molto difficile ed ingarbugliata, anche con l’incertezza legata all’andamento dei contagi.