Ci avviciniamo al derby Gubbio-Gualdo. Oggi abbiamo scambiato due parole con il difensore Vincenzo Sgambato.Vincenzo, che ricordi hai del derby d’andata giocato al Luzi davanti a quasi 2000 persone?
“Quel giorno ebbi delle sensazioni bellissime. Durante quella giornata ho capito che Gualdo ha fame di calcio, i suoi tifosi hanno tanta passione ed attaccamento. Purtroppo poi l’entusiasmo è anche legato ai risultati, ma ciò non toglie che Gualdo è una piazza importante, e spero che domenica i nostri tifosi vengano numerosi a Gubbio.”
Il Gubbio è la squadra più in forma, mentre il Gualdo quella col rendimento peggiore. Sulla carta sembra tutto già scritto..
“Purtroppo la nostra si sta rivelando una annata difficile, neanche noi ci aspettavamo questa situazione. Non è giusto trovare alibi o appellarsi alla sfortuna, ma penso che sia stato comunque un fattore da non sottovalutare. Il Gubbio ovviamente ha obiettivi diversi dai nostri, è una piazza che ha vissuto calcio di un certo livello e vuole tornare quanto prima nelle categorie che gli competono. Detto questo, noi faremo il massimo, è una partita che non ha bisogno di presentazioni e che ti dà gli stimoli da sola. Giocare gare del genere, con cornici di pubblico importanti e atmosfere diverse dal solito sarà bellissimo. Per noi sarà importantissimo fare risultato, anche perchè il campionato è fermo e quindi recupereremmo sicuramente punti a chi ci precede. Inoltre, una bella prestazione ci darebbe morale per il finale di stagione“.
Sarà quindi importante dare il 110%, giusto?
“Esatto. Dobbiamo dare un segnale, dobbiamo giocare con orgoglio per la gente di Gualdo che tiene tanto a questa partita. E poi, anche un po’ di amor proprio, io non ci tengo a fare figuracce e credo fino in fondo alla salvezza. Se qualcuno non ha più stimoli o pensa di non potercela fare, si può anche fare da parte“.

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