E’ tempo di derby in casa Atletico Gualdo. Domani, alla “Bombonera” del Cerqueto, andrà in scena il match di ritorno, dopo che quello di settembre finì 1-1.
L’Atletico Gualdo, orfano di Karakaci che segnò all’andata qualche mese fa, dovrà fare affidamento su uno dei suoi giocatori più talentuosi, il fantasista Marco Coccia, che abbiamo intervistato alla vigilia di questo derby.
Qual è la cosa che temi di più del Cerqueto?
Sono una bella squadra, organizzata e che esprime un bel gioco. La cosa che temo di più è che hanno dei giocatori in grado di risolvere la partita in qualsiasi momento, che hanno l’estro per inventare la giocata sia al primo che al novantesimo minuto.
In quale condizioni psico-fisiche arriva l’Atletico Gualdo a questa partita?
Direi in buone condizioni dal punto di vista psicologico. Dopo un inizio disastroso, nell’ultimo periodo abbiamo portato a casa buoni risultati che hanno alzato il morale nello spogliatoio, considerando anche il valore delle squadre affrontate nelle ultime partite. Fisicamente forse non siamo al top, visto che anche a causa del maltempo non ci siamo allenati a pieno regime.
Il campo pesante secondo te potrebbe condizionare l’andamento della gara?
Sicuramente sì, da una parte e dall’altra. Conoscendo il Cerqueto e le loro doti nel palleggio penso che un campo pesante possa aiutarci a contrastare meglio il loro gioco.
Chi potrebbe essere l’uomo derby?
Ci sono tanti giocatori che possono risultare decisivi sia da una parte che dall’altra. Ovviamente alla fine spero di essere io l’uomo partita!