Cerqueto, parla il ds Sorbelli: “Ottima stagione, ora vogliamo continuare a sognare”

A fronte di una stagione positiva, il desiderio di crescita del Cerqueto non si è di certo arrestato. A testimoniarlo è il direttore sportivo Nicola Sorbelli entrato in carica quest’anno, a cui abbiamo chiesto un commento sulla regular season appena conclusa e su questi play-off tutti da vivere. 

Avete raggiunto i play-off dopo un’ottima stagione. A cosa è dovuto questo risultato?
«È stata un’ottima stagione nonostante tutti gli infortuni, infatti abbiamo affrontato una parte del girone di ritorno con otto infortunati di cui alcuni lungodegenti. Il buon risultato ottenuto è dovuto all’ambiente Cerqueto che ti lascia lavorare con tranquillità, a questo va aggiunto l’ottimo lavoro svolto da Sario Favorini, un mister che ha saputo lavorare con un gruppo di ragazzi veramente speciali che nonostante diverse difficoltà hanno sempre dato il massimo». 
Che tipo di avversario è il Piccione?
«Sulla carta era la squadra più forte del campionato ed infatti hanno disputato un girone di ritorno quasi da imbattuti. Quello di Piccione per noi è un campo stregato perché non ci abbiamo mai vinto, ma c’è sempre una prima volta. Andiamo là per vincerla, stiamo vivendo un sogno e vogliamo che questo sogno si realizzi». 
Se la stagione dovesse finire domani, sareste comunque soddisfatti?
«La società è già soddisfatta in quanto abbiamo disputato un campionato ad altissimi livelli, esprimendo, secondo me, il miglior gioco della categoria. Quest’anno abbiamo avviato un nuovo ciclo, in quanto diversi giocatori esperti avevano lasciato dopo la retrocessione. Siamo ripartiti con tanti giocatori della vecchia guardia come Levato, Orazi, Merli, Nuti e Timpanella  e abbiamo inserito tanti fuori-quota che si sono fatti sempre trovare pronti». 
Ed infine i ringraziamenti. 
«Vorrei ringraziare il presidente Matteo Pieretti per l’occasione che mi ha concesso e  tutta la società che è stata sempre al mio fianco, secondo me anche questo è il motivo per cui il Cerqueto quest’anno ha sbagliato poco. Abbiamo la fortuna di avere una società che c’è sempre e che non si è mai tirata indietro. Un ringraziamento speciale va anche a Giuseppe Pieretti e Franco Fratini, due colonne portanti della società che hanno dato e continuano a dare tanto per il Cerqueto. 
Concludo con il ringraziare la società del Gualdo Casacastalda per la collaborazione e il proficuo rapporto che si è creato durante l’anno».