L’ammenda di 750 euro inflitta al Cerqueto dopo la partita di domenica non è andata giù alla società gualdese, che ha deciso di replicare.
Nel comunicato stampa relativo alle partite playoff e playout di domenica scorsa, si legge di una multa di 750 euro comminata al Cerqueto perchè “sostenitori intonavano cori connotati da chiara discriminazione razziale nei confronti di due calciatori della squadra avversaria“. Il presidente Matteo Pieretti, quindi, ha deciso di fare chiarezza ed ha rilasciato una dichiarazione al portale settecalcio.it.
“Il Cerqueto non è una società razzista ed episodi di questo genere non fanno parte della nostra cultura” dice il presidente. “I cori di natura razzista, domenica scorsa, sono stati intonati solamente da due o tre persone che sono venute per la prima volta allo stadio e che non sono nostri tifosi. Tra l’altro mi va di ricordare che noi, in estate, abbiamo ospitato per circa un mese ragazzi di colore rifugiati, a cui abbiamo offerto assistenza”.

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