Presciutti scrive alle società calcistiche: “No ad ulteriori divisioni”

Dopo le tante voci che si stanno rincorrendo sul futuro calcistico delle società gualdesi, è arrivato l’intervento del primo cittadino Massimiliano Presciutti
Il sindaco, con una lettera aperta a tutte le società calcistiche del territorio, ha dichiarato di aver aspettato alcuni giorni prima di scrivere, riflettendo “sulla piega che sta prendendo il mondo del calcio in città nel suo complesso“.
Presciutti ha ammesso che non se la sente “di assistere inerme ad una ridda di voci più o meno fondate che da giorni si stanno rincorrendo anche sulla stampa” ed ha aggiunto che “in tutti i settori, compreso lo sport, quando si tocca il fondo, se si vuole veramente ripartire, occorre innanzitutto capire quali sono le reali intenzioni di tutte le forze in campo, nel caso di specie, l’aspetto è ancor più delicato, perché investe oltre che l’ambito strettamente sportivo, anche una sfera ludica, sociale, educativa che per me viene prima di tutto e non è legata solo ai risultati sul campo ma riguarda tantissimi bambini e ragazzi, tante famiglie della nostra amata Gualdo e non solo alle quali dobbiamo assicurare un modo di agire serio e corretto.

Il sindaco, dopo aver ricordato che da oramai tantissimi anni frequenta il Carlo Angelo Luzi, prima da giocatore e poi da spettatore e tifoso, non usa mezzi termini ed afferma che “proprio per questo che non mi voglio rassegnare alle voci che parlano di possibili nuove, ulteriori e dolorose divisioni.
Nei momenti difficili ci si unisce, si è generosi, altruisti  e non egoisti, si cerca di ritrovare quel senso di comunità che forse si è smarrito e non solo nello sport purtroppo, si lasciano da parte le proprie reciproche incrollabili certezze e si prova a ripartire INSIEME consapevoli che ogni contributo è importante e che non bisogna perdere nessuno per strada, ma anzi cercare di coinvolgere più soggetti possibili”. Questo l’appello di Presciutti, che senza giri di parole dice anche che sa bene “quanto sia difficile, così come so che Gualdo è una piazza che sogna ancora il professionismo, memore di un passato glorioso che però, è giusto dircelo chiaramente guardandoci negli occhi, non tornerà quanto meno a breve, per tutta una serie di motivi, su tutti la difficile congiuntura economica che non consente più investimenti importanti nello sport in genere.

La lettera del sindaco si chiude quindi con un invito a tutte le realtà del territorio. “Con questo spirito costruttivo, sono a manifestarvi la mia volontà di incontrarvi  sempre che lo riteniate utile ed opportuno, resto infatti convinto che solo parlandoci, confrontandoci, ascoltandoci reciprocamente tutti insieme saremo in grado di condividere una progettualità all’altezza delle aspettative e del blasone della nostra città, senza escludere nessuno, senza erigere nuovi ed inutili muri, ma al contrario costruendo nuovi ponti in grado di poterci traguardare verso un futuro dove la crescita dei nostri giovani potrà essere il preludio anche ad una nuova stagione di successi sportivi. Se c’è una passione vera, voglia di stare insieme e di condividere un progetto  che punti soprattutto alla crescita sana dei nostri figli e dei nostri ragazzi nulla è impossibile e voglio sperare che ci sia spazio per una strada di condivisione, che parta proprio dai più piccoli fino ad arrivare ai più grandi“. 
Le parole con cui si chiude il comunicato assomigliano ad uno slogan: “INSIEME TUTTI NOI CE LA POSSIAMO FARE!!

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