Bella impresa della Salus Gualdo che espugna (61-49) il parquet della capolista Olimpia Pesaro (ora raggiunta in vetta proprio dalle ragazze di Paleco e Marini) con una prestazione super sia in difesa che in attacco.
In effetti si è trattato di un vero e proprio esame di maturità, superato con grande autorevolezza da tutta la squadra che non ha mai mollato di un centimetro, anche quando le padrone di casa hanno messo la testa avanti per pochi secondi (41-39) al 28°.
La Salus sin dall’inizio ha preso in mano le redini del match e praticamente non le ha più mollate fino alla fine di una partita sudata, lottata, con vantaggi gualdesi che Pesaro ha quasi sempre ricucito fino al decisivo strappo finale al quale nulla hanno potuto le coriacee marchigiane.
Nel primo quarto Gualdo prova subito ad allungare (11-6 al 4°) ma l’Olimpia chiude sotto solo per 16-18.
Grande equilibrio anche nel secondo minitempo, le ospiti provano di nuovo a scappare (28-22 al 17°) ma si va al riposo lungo sul 28-27, tutto da rifare. Ancora punto a punto nel terzo periodo, con le gualdesi che, sapientemente alternate in campo, mantengono alta l’intensità del match, non dando respiro alle fonti di gioco avversarie con difese a tutto campo che permettono di recuperare diversi palloni e obbligano Pesaro, in varie occasioni, a rimanere con la palla in mano allo scadere dei 24 secondi.
Uno spettacolo di attenta applicazione difensiva alternato ad un gioco offensivo vario, ragionato quando serve e velocissimo quando se ne presenta l’occasione in contropiede, in soldoni una squadra vera, compatta, contro qualsiasi avversario che (sulla carta come Pesaro) a volte viene dato più forte della formazione gualdese.
Il terzo quarto termina sul punteggio di 43-41 per le umbre che iniziano l’ultimo tempino tenendo sempre alto il ritmo di gioco. il lavoro asfissiante ai fianchi, prodotto nei 30 minuti precedenti, inizia a dare frutti tangibili (47-41 al 33° e 54-47 al 35°. Pesaro non ne ha più, negli ultimi 5 minuti segna la miseria di 2 punti e le gualdesi allungano fino all’ampio e meritato 61-49 finale.
Brillano le prestazioni della Spigarelli (18 punti e +23 di valutazione) e del capitano Baldelli (17 punti e +19), ma tutte le ragazze hanno dato un contributo fondamentale ad iniziare dalle play Matarazzi e Moriconi (classe 2000) che hanno annullato le importanti fonti di gioco marchigiane ed hanno fatto girare la squadra come un orologio svizzero, per non parlare delle guardie Gatti (2002), Vecchietti (1999) e Marcotulli che hanno tenuto botta contro il quotato “alter ego” pacchetto marchigiano. Che dire poi di Ceccarelli e Zito (uscita anzitempo come la Spigarelli per un colpo al volto) che non si sono tirate indietro a lottare con caparbietà contro le lunghe pesaresi (tra le quali milita la “attempata” (classe 1976), circa 2 metri di altezza, ex giocatrice di serie A/1, Alexander.
Nel finale passerella per le altre giovanissime Ferri (2002) ed El Khayat (2003) a suggello di una prestazione che, di diritto, fa ora sedere al tavolo delle favorite anche la Salus Gualdo.
Tabellino della partita
Olimpia Pesaro – Salus Gualdo : 49 – 61 (16-18; 11-10, 14-15, 8-18)
Olimpia Pesaro :Federici 2, Barulli, Balassone, Annibali 3, Magi 3, Paccapelo 13, Pentucci 5, Cancellieri, Gambini,
Canestrari 9, Alexander 9, Romagna n.e.
All. Tartaro
Salus Gualdo: Marcotulli 4, Ferri, Zito 2, Gatti 6, Spigarelli 18, Matarazzi 2, Moriconi 6, Baldelli 17,
El Kayat, Vecchietti 2, Ceccarelli 4,
All.Paleco, Ass.Marini