La Salus Gualdo perde in casa (63-68) con l’Olimpia Pesaro e rimette in discussione la qualificazione agli spareggi per la
serie A-2.Si trattava di un vero e proprio match-point, dove in caso di vittoria le ragazze di Paleco e Marini avrebbero messo Pesaro a distanza tale da non mettere più in discussione la qualificazione, considerati gli scontri diretti favorevoli e le partite rimanenti alla fine della fase orologio. Adesso Gualdo (con una gara in meno) è appaiata a quota 18 con Pesaro, mentre Pescara è rientrata in corsa a quota 16.
Eppure l’incontro era iniziato nel migliore dei modi per le gualdesi. Il quintetto formato da Baldelli, Spigarelli, Matarazzi, Marcotulli e Zito impone la propria superiorità, con il play Matarazzi che detta i giusti tempi e che in fase difensiva insieme a Marcotulli riesce a disinnescare la pericolosa Barulli. Sotto le plance la coppia Spigarelli-Zito domina in attacco e annulla letteralmente la lunga Alexander (circa 2 metri…dal passato illustre) mentre Baldelli distribuisce
assist e insieme alle compagne fattura punti. Al 6° minuto il risultato è 16-2. Controllo totale del match attraverso un gioco brillante e produttivo. Il coach pesarese toglie la sua lunga e abbassa il quintetto, mentre Paleco inizia le normali rotazioni. Le marchigiane segnano praticamente solo dalla lunetta ( alcuni falli spesi male), ma tengono botta e, grazie anche alle diverse palle gettate al vento dalle biancorosse, recuperano fino al 18-12, alla fine del primo quarto, con la tripla firmata da Barulli che inizia così la sua serata di grazia. Le ospiti arrivano anche a -4 (20-16 all’ 11°) ma vengono ricacciate indietro anche per merito della giovanissima Gatti (2002) che segna e subisce diversi falli.
Ora la Salus sembra aver ritrovato la strada giusta anche con Moriconi (2000) che, nella sua seconda entrata in campo, riesce ad incidere prima del riposo lungo. Dopo 20 minuti la gara sembra indirizzata nella giusta direzione (42-29). Nel basket, si sa, un vantaggio di 13 punti, per giunta a metà gara, non rappresenta una ipoteca sulla vittoria finale ma è sicuramente una bella dote da poter amministrare.
Al rientro in campo il coach delle marchigiane, non sapendo più che pesci pigliare, ricorre alla difesa a zona, in apparenza una 3-2, che si adegua sulle tiratrici più pericolose. Prima azione, palla a Baldelli in angolo che finta si arresta e tira facendo canestro, firmando il massimo vantaggio del match (44-29). Sembra facile attaccare questa difesa a zona che invece per il resto dell’incontro diventerà un vero e proprio incubo per le ragazze di Paleco. Ora l’inerzia del gioco è completamente in mano alle ospiti con Barulli che continua a martellare da 3 (cinque triple per lei con 24 punti totali) e a non sbagliare nulla dalla lunetta, guidando la propria squadra ad una lenta ma costante rimonta. Al 30° il punteggio è in perfetta parità (48-48), con le gualdesi che non riescono a trovare il bandolo della matassa. Purtroppo nell’ultimo quarto la musica non cambia e le marchigiane, con l’altra guardia-play Federici protagonista, al 35° sorpassano (57-60) e non mollano più la presa aumentando pian piano il proprio vantaggio fino al 57-65 a 40 secondi dal termine, con le gualdesi che continuano a” litigare” con il canestro. Peccato per l’occasione persa, soprattutto per come si era messo l’incontro, adesso non si hanno più grandi margini d’errore, il vantaggio che la Salus aveva si è ridotto, ma le possibilità di arrivare agli spareggi per la serie A-2 sono ancora parecchie.
Perciò occorre adesso rimboccarsi le maniche e crederci fino in fondo per dare “lustro” ad una stagione che
comunque vada è da ritenersi positiva.
Salus Gualdo – Olimpia Pesaro : 63 –68 (18-12; 24-17; 6-19; 15- 20)
Salus Gualdo: Marcotulli 6, Zito 2, Gatti 9, Spigarelli 12, Matarazzi 6, Moriconi I. 12, Baldelli 12,
El Kayat, Vecchietti 3, Ceccarelli 1, Moriconi C. All.Paleco, Ass.Marini
Olimpia Pesaro : Federici 9, Barulli 24, Gjinaj, Magi, Paccapelo 7, Pentucci 11, Franca, Gambini 5,
Canestrari 3, Alexander 7, Romagna. All. Tartaro