Salus Gualdo, gli spareggi per la A-2 sono realtà

C’è voluto qualche minuto in più, alla fine della vittoriosa partita (51-37) con Pescara, per conoscere il risultato  dell’Olimpia Pesaro e guadagnare la qualificazione al primo spareggio per la serie A-2. L’attesa è ben ripagata dalla notizia della sconfitta di Pesaro sul campo dell’Ancona e dunque, in virtù degli scontri diretti favorevoli, la Salus Gualdo corona la propria stagione con un risultato che all’inizio dell’anno non era certo tra gli obiettivi prefissati.
Un risultato ed una soddisfazione che mette in luce il lavoro svolto dallo staff tecnico e da un gruppo di “ragazzine” provenienti dal settore giovanile biancorosso.
Una Società che per l’ennesima volta è riuscita a coniugare la crescita e l’inserimento delle più giovani ad un ottimo risultato sportivo. Un’annata che può essere annoverata tra le più positive sin qui disputate e che ora avrà un epilogo di prestigio ed un’importante vetrina per diversi interessanti prospetti del roster biancorosso.
L’incontro col Pescara rimane in equilibrio per i primi due quarti, al 20° c’è perfetta parità 25-25. Le abruzzesi, come è giusto che sia, giocano la propria partita anche se non hanno più nulla da chiedere al campionato. C’è un po’ di preoccupazione tra le fila gualdesi anche perché Pescara è dotata di una fornita batteria di lunghe e Gualdo già all’inizio del secondo quarto deve fare a meno della Spigarelli, che aveva stretto i denti pur di giocare la partita, ma è costretta ad alzare bandiera bianca per un’altra botta ricevuta. Coach Paleco fa di necessità virtù, è costretto ad abbassare il quintetto e per la serie “tutto il male non viene per nuocere” le gualdesi mordono in difesa e chiudono di fatto la via del canestro alle abruzzesi che nel terzo quarto segnano la miseria di soli 2 punti.
All’inizio dell’ultimo periodo Pescara prova a rientrare ma l’attenta difesa biancorossa rintuzza tutti i tentativi e allunga fino al 51-37 finale. Da segnalare la prestazione della più esperta nonché capitana Baldelli (13 punti per lei) e di una
delle più giovani, Gatti (classe 2002) top scorer del match con 14 punti, che racchiude un po’ l’essenza di un gruppo che ogni anno viene arricchito dalla “sfacciataggine” della gioventù che si fonde insieme all’esperienza di chi scende in campo da diverso tempo.
Dunque una soddisfazione ed un risultato che da lustro a tutto il movimento della pallacanestro gualdese e da una spinta ulteriore ad un progetto che propone lo sviluppo e la crescita del settore giovanile attraverso i vari campionati, nelle diverse categorie, fino all’inserimento in prima squadra che per qualche ragazza ha rappresentato un trampolino di lancio verso serie superiori.

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