Con una lettera apparsa sul portale settecalcio.it, l’Atletico Gualdo Fossato alza la voce e chiede un trattamento arbitrale consono dopo quanto accaduto in queste prime giornate.
Queste le parole firmate dalla società gualdese.
“A seguito dell’ennesimo episodio che ci ha danneggiato desideriamo esprimere pubblicamente il nostro disappunto in merito agli arbitraggi che la nostra squadra ha subito in questo avvio di stagione.
Anche ieri in casa della capolista Vis Foligno prima ha convalidato loro un gol con fallo e successiva ed inspiegabile espulsione ad un nostro calciatore, poi ci siamo visti fischiare contro anche un altro rigore clamoroso al 51′ della ripresa ed è il terzo in questo breve scorcio di campionato, oltre alle altrettante espulsioni subite che ci penalizza nelle gare in corso e in quelle successive. In occasione del derby col Cerqueto poi cose clamorose, incredibili.
Sinceramente ci siamo proprio stufati. Siamo sempre particolarmente collaborativi con la Lega e gli organi federali, restiamo composti nelle regole, però al tempo stesso pretendiamo anche un rispetto che invece non riscontriamo affatto, soprattutto nell’atteggiamento degli arbitri che non hanno alcun tipo di dialogo con i calciatori in campo.
Ma questa è una cosa che ci sentiamo di portare all’attenzione generale un po’ a nome di tante altre società, non ci riferiamo solo all’Atletico Gualdo Fossato, ma sono tanti i commenti che si sentono e si registrano contrari a queste condotte di gara. Peraltro parliamo anche di arbitri che secondo il nostro punto di vista hanno una forma fisica non particolarmente idonea e infatti sono spesso lontani dall’azione, sono mal posizionati rispetto all’azione di gioco.
Si deve rendere conto chi di dovere che i vari direttori di gara non possono disfare il lavoro di una società, di una squadra; lavoriamo alacremente tutti i giorni, tutte le settimane, tutti i mesi. Devono essere preparati al meglio evitando quindi di mandarli in giro in queste condizioni oppure mettiamo almeno la terna anche in Prima categoria.
Sinceramente diventa difficile accettare questo tipo di direzioni arbitrali, confidiamo in una pronta inversione di tendenza, in un cambio di rotta che porti ai miglioramenti auspicati da tutti“.