E’ stato eletto oggi pomeriggio il nuovo presidente dell’AIC, l’Associazione Italiana Calciatori. Il nuovo numero uno è Umberto Calcagno, 50 anni, con un passato da calciatore nel Gualdo.
Calcagno, infatti, ha vestito la maglia biancorossa per due stagioni, dal 2002 al 2004. Era un elemento fondamentale del Gualdo di Cuttone, quello che sfiorò il ritorno in C1 perdendo la finale playoff contro la Sangiovannese di Maurizio Sarri. Calcagno era l’esterno destro di centrocampo di quella formazione che è rimasta nei cuori dei tifosi gualdesi. Nella sua carriera da calciatore, anche uno scudetto vinto, quello storico della Sampdoria nel 1991.
Calcagno è riuscito poi ad intraprendere una grande carriera sportiva una volta appesi gli scarpini al chiodo. Laureatosi in giurisprudenza ha intrapreso l’attività da avvocato occupandosi di diritto del lavoro e diritto sportivo, con particolare attenzione al diritto sindacale calcistico. E’ stato il vice di Damiano Tommasi, che ha ricoperto il ruolo di presidente dell’AIC dal 9 maggio 2011 al 29 giugno 2020, data delle sue dimissioni.
Nelle elezioni svoltesi oggi a Milano, l’assemblea dell’AIC lo ha eletto come numero uno. Il suo vice, per la prima volta, sarà una donna: si tratta di Sara Gama, calciatrice della Juventus. Il vicepresidente vicario, invece, sarà l’ex centrocampista del Cagliari Davide Biondini.
“Dopo esser stato calciatore e aver vissuto tanti anni nell’Associazione, questo è il coronamento di un sogno” queste le prime parole di Calcagno, ai quali vanno i migliori auguri da parte nostra ed anche da parte di tutti i tifosi gualdesi che lo hanno ammirato al Carlo Angelo Luzi.