Si spegne dopo diciotto rigori il sogno del Gualdo di vincere il suo primo trofeo nella finalissima di Coppa Primavera contro il San Sisto.
Sul neutro di Bevagna le due squadre si equivalgono per 120 minuti e soltanto la lotteria dei rigori riesce a decretare i perugini come vincitori, al nono tiro dopo essere andati ad oltranza.
Nei novanta minuti regolamentari la partita è molto bloccata e praticamente non si vedono conclusioni degne di nota.
Si va così ai supplementari. Nel primo dei due overtime il San Sisto si rende pericoloso con Sisani che al 9’ colpisce una traversa con un tiro da 25 metri. Nel secondo overtime invece è il Gualdo ad avere le occasioni per vincere. Al 7’ Scaramucci ruba palla poco fuori dall’area, e da posizione defilata di punta spara alto. Al 10’ Lugni di testa da corner sfiora il palo, mentre al 15’ una punizione dal limite di Monacelli fa la barba alla traversa.
Si va così ai rigori. Lugni sbaglia il primo, poi Bonatti neutralizza il quarto. Entrambe le squadre segnano il quinto e si va così ad oltranza. Commodi sbaglia il sesto ma anche il San Sisto non realizza, così si va avanti sino a nono rigore dove è fatale l’errore di Anastasi, comunque uno dei migliori in campo nei 120 minuti.
Il Gualdo raccoglie lo stesso gli applausi del folto pubblico giunto a Bevagna ed ora, dopo la sosta, si ritufferà nel campionato per le ultime quattro giornate cruciali per la promozione in Prima Categoria.