Arriva un quarto posto per la Nazionale Italiana ai campionati mondiali di tiro con la fionda andati in scena a Shanghai, in Cina.
Tanti i protagonisti del gruppo fiondatori di Gualdo Tadino che hanno preso parte alla rassegna intercontinentale. I portacolori della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, hanno sfiorato il podio nella categoria a squadre, portando a casa un risultato prestigiosissimo in una competizione che ha visto sfidarsi le migliori nazioni del mondo. Il titolo mondiale è stato conquistato dalla squadra cinese, che ha dominato anche le categorie individuali, sia per la fionda di precisione che per quella tradizionale. Nonostante la grande competizione, i nostri atleti hanno mostrato grandissima tecnica, determinazione e passione, confermando l’Italia tra i Paesi di riferimento in questa disciplina.
Per quanto riguarda i rappresentanti gualdesi, nella sfida a squadre erano presenti Marco Brunetti, Mario Rondelli e Daniele Berardi. Rondelli si è presentato alla sfida per il titolo mondiale con un punteggio di 50/100, e Brunetti con un punteggio di 30/100. Della compagine azzurra è arrivato in semifinale anche un altro gualdese, Paolo Comodi. Della spedizione hanno fatto parte anche Mirko Marinelli e Sergio Sabbatini.
Al di là del risultato, comunque da grandi applausi, l’Italia fa rientro dalla Cina con un ulteriore prezioso riconoscimento in tasca: il meeting della WSA ha rinnovato la fiducia alla presidenza italiana fino al Mondiale 2026 che si terrà in Spagna. Inoltre sono state messe sul tavolo alcune proposte di miglioramento del regolamento per la futura iscrizione all’Aims nonché il relativo percorso per proseguire nel sogno olimpico cui il mondo della fionda mira da tempo.
Grande soddisfazione per l’ottimo risultato raggiunto è stata espressa dal presidente Figest, Enzo Casadidio, che ha commentato: “Siamo estremamente orgogliosi dei nostri atleti, che hanno rappresentato con onore il movimento italiano del tiro alla fionda. Questo risultato testimonia il valore della nostra tradizione e la dedizione che contraddistingue il lavoro della Federazione. Continueremo a promuovere questo sport e a valorizzare le eccellenze italiane a livello internazionale”.
“Questi mondiali premiano tanti sforzi – Marco Brunetti, primo italiano alla guida della World Slinghshot Association e detentore di ben tre Guinnes World Record – La medaglia più grande è arrivato dall’applauso tributato alla nostra nazione dai giocatori cinesi, da sempre leader della disciplina. Adesso torneremo subito ad allenarci forti di un quarto posto che vale molto per noi”.