Paolo Bellucci, attaccante classe 1986, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo, mettendo fine a una lunga carriera che lo ha visto protagonista sul rettangolo verde per oltre vent’anni.
Cresciuto nel settore giovanile del Gualdo, Bellucci ha bruciato le tappe, esordendo giovanissimo in Serie C2. È proprio con la maglia biancorossa che, a soli 16 anni nella stagione 2002-2003, siglò quello che è rimasto un gol “storico” contro la ben più quotata Fiorentina, che era ripartita dalla C2 dopo il fallimento estivo.
Un lampo di talento e personalità che ogni gualdese doc non ha mai dimenticato.
La sua traiettoria calcistica lo ha portato a indossare maglie importanti in diverse categorie. Quel gol gli permette di guadagnarsi la chiamata del Torino, che lo acquista ancora minorenne nel 2003. Nel 2007 torna in Umbria, a Foligno, in serie C, poi dopo essere passato per Arrone e Tolentino in D torna a Gualdo e diventa un punto di riferimento in Eccellenza con il Gualdo Calcio dal 2009 al 2013.

Rimane anche al Gualdo Casacastalda in D dopo la fusione, ma l’avventura dura poco e quindi Paolo veste altre maglie: Castel del Piano, Bastia e Tolentino. Torna al Gualdo Casacastalda nel 2017 e resta per tre stagioni, culminate con la vittoria del playoff nel 2019 e il ritorno in Eccellenza.
L’ultimo atto della sua carriera lo ha visto protagonista con la maglie di Sassoferrato, Pietralunghese e Sigillo, sino al Cerqueto. Approdato in squadra nel dicembre 2023, ha militato nel campionato di Promozione fino al termine della stagione attuale. La sua ultima partita è stata quella di domenica, contro il Foligno, al Carlo Angelo Luzi, il suo stadio di casa.

Il suo ritorno a Gualdo nel 2009 lo fece diventare un beniamino del pubblico: i suoi gol, le sue giocate e le sue sgroppate sono nella mente di tutti i gualdesi che ogni domenica allo stadio lo hanno potuto ammirare. Paolo ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo, ma per tutti noi appassionati sarà sempre il ragazzino di 16 anni che da centrocampo segna alla Fiorentina con la maglia della squadra della sua città.

