Tiene banco il problema dell’agibilità dei campi sportivi a Gualdo Tadino.
In settimana il Gualdo Casacastalda ha dovuto annullare a più riprese i propri allenamenti causa inagibilità dello stadio Carlo Angelo Luzi dovuta alla pioggia. La società di calcio femminile Women Gualdo Calcio si era poi offerta di mettere a disposizione per gli allenamenti le proprie strutture in località Madonna del Piano.
Ora interviene anche la politica, in particolare il consigliere comunale della Lega, Alessia Raponi.
“Riqualificare almeno un impianto di calcio in città per permettere ai 350 tesserati del Gualdo Casacastalda di potersi allenare e di farlo senza subire troppi disagi” dice il capogruppo della Lega, Alessia Raponi che ha depositato una mozione per impegnare il sindaco ad investire i 70mila euro stanziati dalla Regione Umbria ed i 30mila euro finanziati dal comune di Gualdo Tadino per la riqualificazione, manutenzione ed ammodernamento di uno dei tanti campi sportivi comunali.
“Già nel 2018 la Regione Umbria aveva finanziato 200 mila euro per recuperare parte della struttura dei “Campetti di San Rocco” per il calcio a 5 – spiega il consigliere Alessia Raponi – mentre questi nuovi fondi serviranno per terminare e completare il risanamento degli stessi campetti. Sarebbe stato molto più proficuo invece investire questi soldi per risanare uno dei tanti campi sportivi che abbiamo in città, visto che sono tutti malandati ed ultimamente non usufruibili da parte della
società di calcio Gualdo Casacastalda per far praticare gli allenamenti ai circa 350 tesserati che vanno dai 6 anni ai 18 anni, oltre ai ragazzi della prima squadra. Nella vita esistono delle priorità e un’amministrazione lungimirante deve capire quali sono“.
La Raponi spiega come questo disagio abbia anche portato a degli infortuni, ed addirittura denuncia come tanti ragazzi “hanno infatti abbandonato la stessa società ASD Gualdo Casacastalda per spostarsi in altre città come Gubbio o Foligno creando, di fatto, uno spopolamento della generazione sportiva, obbligando i genitori ad accompagnare i ragazzi 4 o 5 volte a settimana fuori città. C’è dunque una perdita culturale della generazione futura ed un aggravio economico per i genitori che dovranno cambiare le proprie abitudini.“
Per il consigliere della Lega la situazione non è accettabile. “E tutto questo perché? Solo perché non hanno un campo sportivo in cui allenarsi ed allenarsi nella giusta maniera. E’ vergognoso“. In conclusione la Raponi punta il dito contro l’amministrazione che ha, secondo lei, una “volontà di svuotare la città, sotto tutti i punti di vista. Non percepisce le perdite socio-relazionali, umane, economiche, culturali che stanno avvenendo. E’ in atto un disegno scellerato contro i cittadini, comprese
le nuove generazioni, che non riesco più a capire e dal quale mi discosto e mi dissocio totalmente”.