Il 1 aprile è da sempre il giorno dedicato agli scherzi, il cosiddetto pesce d’Aprile.
In questo giorno, nel 2010 (quindi dieci anni fa), ne fu architettato uno che, almeno per qualche ora, destò più di una preoccupazione tra i tifosi gualdesi: la fusione tra il Gualdo Calcio ed il Gubbio Calcio.
Questo pesce d’Aprile fu messo in piedi in maniera perfetta da Marco Gubbini, che allora gestiva il sito www.gualdocalcio.it. Lo stesso fece un suo collega eugubino, gestore del sito del Gubbio Calcio.
“Potrebbe sembrare un pesce d’aprile, vista la coincidenza, ma vi assicuriamo che così non è. La notizia è stata tenuta in grande segreto, ma prestissimo, questione di poche ore, sarà ufficializzata“. Questo si leggeva nelle prime righe dell’articolo. Che poi continuava.. “Qualche indiscrezione in verità ce l’avevamo, ma abbiamo ovviamente scelto, insieme ai colleghi di gubbiofans.it, di non divulgare quella che ci era sembrata una semplice chiacchiera. Tanto più di questa portata. Ora che non siamo più nell’universo del “si dice”, possiamo anticipare che dal prossimo campionato 2010/2011 con ogni probabilità esisterà, in Umbria, una nuova squadra che sta nascendo in queste ore dalla fusione tra la A.S. Gualdo Calcio e la A.S. Gubbio 1910.“
La notizia fece il giro dell’Umbria e dell’Italia. E ci cascarono praticamente tutti! Addirittura il portale tuttolegapro.com mise la news in prima pagina. Su Facebook i commenti furono molteplici, con un misto di sgomento, incredulità ed anche un po’ di rabbia. Nell’articolo si riportavano addirittura delle dichiarazioni fatte dai “protagonisti” (così furono chiamati) che parlavano dell’obiettivo Serie B. La squadra avrebbe militato nell’allora Seconda Divisione (la vecchia C2).
Vennero messe indiscrezioni addirittura sul nome ed i colori sociali, oltre ai primi nomi per quanto riguarda il calciomercato. E, ovviamente, la questione stadio. Il nome della squadra? Team Alto Chiascio. La conferma del bomber Marotta con il ritorno di Juan Martin Turchi, il duo Torrente-Balducci in panchina e l’alternanza delle partite casalinghe tra il Luzi ed il Barbetti, ma con l’obiettivo di costruire un nuovo impianto a Branca.
Insomma, questo pesce d’aprile fu architettato in maniera scrupolosa e fece vacillare tantissime persone. Il destino, poi, ha voluto che il Gualdo Calcio facesse comunque una fusione nell’estate 2013. Ma questa è un’altra storia…
Qui il link per leggere integralmente l’articolo di dieci anni fa!