Dopo avervi raccontato la storia del giornalista gualdese Manuel Codignoni, che con la sua voce è radiocronista per Radio Rai del campionato europeo di calcio, oggi vi raccontiamo la storia di un’altra gualdese che sta avendo un ruolo ad Euro 2020.
Si tratta di Sophia Ippoliti, 29 anni, che grazie alla collaborazione con Volkswagen (sponsor ufficiale) sta facendo parte della kermesse continentale.
Sophia nella vita è una Digital Content Creator, figura sempre più affermata e ricercata nell’ecosistema digitale che si occupa di creare dei contenuti relativi a determinati argomenti che vengono poi pubblicati tramite blog e social network.
Non solo: lei stessa si definisce anche fotografa ed Art Director, figura che solitamente si occupa di campagne pubblicitarie e comunicazione da un punto di vista anche grafico e non solo di contenuti.
Con Sophia abbiamo scambiato due chiacchiere su come il suo lavoro vada ad intrecciarsi con Euro 2020.
Il tuo lavoro è quello di Digital Content Creator, Photographer ed Art Director. Come si lega questo all’esperienza che stai vivendo ad Euro 2020?
“Innanzitutto grazie per questa grandiosa opportunità, è per me un onore poter condividere con voi e con tutta Gualdo la mia esperienza ad EURO 2020.
Faccio questo lavoro da 4 anni ormai e nel mio percorso ho avuto la fortuna di partecipare e collaborare a numerosi progetti molto interessanti, occupandomi principalmente della direzione artistica e della creazione di foto e video.
Ad EURO 2020 sto facendo proprio questo, non solo nello stadio ma anche in giro per le strade di Roma, unica città italiana ospitante”.
Durante Euro 2020 abbiamo visto i tuoi post Instagram nei quali emerge la collaborazione con Volkswagen. Qual è il tuo ruolo in questo ambito?
“Sto partecipando ad EURO 2020 proprio grazie a Volkswagen, main sponsor della manifestazione, che mi ha contattata per affidarmi la creazione di contenuti digital durante le giornate dei match a Roma.
Dopo le 3 partite del girone dell’Italia che si sono giocate qui a Roma, sarò presente anche nel Quarto di Finale che si disputerà il 3 luglio tra Ucraina ed Inghilterra.
Attraverso foto e video cercherò di raccontare le tantissime iniziative che circondano la partita, con un occhio particolare alla mobilità elettrica e sostenibile, uno dei focus principali di Volkswagen”.
Quali sono le sensazioni di rivivere un evento così importante, con la gente, dopo un anno e mezzo passato in condizioni di lockdown ed isolamento sociale?
“Credo che questi Europei rappresentino per tutto il mondo più di una semplice manifestazione sportiva.
Negli occhi delle persone che ho incontrato, dagli atleti ai tifosi, dallo staff delle nazionali ai tantissimi curiosi che girano per le strade di Roma, si percepisce una fortissima voglia di ritornare alla normalità.
C’è bisogno di socialità, c’è bisogno di questo clima di unione e condivisione.
È stato un anno e mezzo davvero complicato per tutti, ed è bello che attraverso uno sport così seguito si torni, piano piano, a vivere.
Ringrazio ancora Volkswagen per avermi dato l’opportunità di raccontare tutto questo”.