Domani a Bastia Umbra il Cerqueto giocherà la finale di Coppa Primavera contro il Ponte Felcino, con fischio d’inizio alle 14.45.
I cerquetani sono campioni in carica e faranno di tutto per conquistare il trofeo per la seconda volta consecutiva. In vista di questa partita abbiamo scambiato due chiacchiere con Daniele Nuti, capitano del Cerqueto e da anni senatore della squadra allenata da mister Favorini.
Daniele, come è andata la settimana di preparazione a questo importantissimo match?
“Per noi è la seconda finale consecutiva, penso che siamo la prima squadra a riuscirci e questo è già motivo di orgoglio. Ovviamente ora speriamo di vincerla. La settimana è andata bene, c’è stata molta concentrazione da parte di tutti sia sulla parte tattica che su quella tecnica. Fisicamente abbiamo scaricato un pochino, dato che nell’ultimo mese abbiamo giocato quasi sempre tre partite in sette giorni. Ho comunque sensazioni molto positive.“
Il vostro avversario, il Ponte Felcino, è primo nel suo girone di Prima Categoria. Che partita vi aspettate?
“Personalmente mi aspetto una partita con ritmi molto alti sin dal primo minuto. Loro sono una squadra molto forte con giocatori importanti per la categoria, ma il Cerqueto sicuramente dirà la sua perchè anche noi abbiamo altrettanti giocatori importanti. Sarà una partita dove vincerà chi sbaglierà di meno, e noi speriamo di sbagliare poco o niente. Siamo una grande famiglia e metteremo tanto cuore in campo.“
Il Cerqueto ha tanti giocatori in grado di risolvere la partita, se mi dovessi fare un nome su chi punteresti?
“Se ti devo fare un nome, la partita può risolverla l’infinito Daniele Pecci.”

