Una salvezza che vale come un campionato vinto.
Questa la stagione del Cerqueto, che in Promozione domenica scorsa si è salvato direttamente con una giornata di anticipo battendo il Guardea per 3-0 al Luzi.
“Se dovessi descrivere questa stagione con un aggettivo direi impegnativa” ci dice il presidente del sodalizio cerquetano, Matteo Pieretti. “Il salto di categoria è stato impegnativo soprattutto per una società come la nostra, che ha dovuto anche rinunciare al proprio campo sportivo. Impegnativa ma alla fine anche soddisfacente, dato che abbiamo raggiunto l’obiettivo. Ad inizio stagione avevamo detto che ci saremmo voluti salvare anche all’ultimo minuto dell’ultima partita, quindi è andata molto bene“.
Un voto alla stagione? “Direi un bel 7” dice Pieretti. “Abbiamo fatto ciò che ci eravamo prefissati, ma vedendo le partite sono convinto che potevamo fare qualcosa di meglio e potevamo avere qualche punticino in più. Comunque avevamo una rosa molto giovane, ed abbiamo avuto la fortuna di avere dei giocatori molto esperti come Menchinella e Fornetti che hanno guidato la nave nei momenti più difficili della stagione. Non scordiamoci che abbiamo affrontato un campionato difficile, con società blasonate che sono strutturate per fare anche qualcosa più della Promozione. Abbiamo dimostrato che a Gualdo, anche con meno risorse economiche, possiamo fare grandi cose con le risorse umane a disposizione“.
Programmi per il prossimo anno? Il presidente ci dice che “l’obiettivo è quello di fare una squadra con più ragazzi di Gualdo possibile, cercando di far venire al Cerqueto alcuni elementi che stanno facendo molto bene anche da altre parti“.
Infine, il presidente Pieretti ci tiene a ringraziare diverse componenti. “Prima di tutto ringrazio il mister Favorini, purtroppo unico assente ai festeggiamenti. Questa salvezza è comunque anche merito suo: dobbiamo tanto a lui, non solo per questa stagione ma per tutto quello che ha significato per il Cerqueto, anche per la crescita dei tanti giovani. Non a caso, è l’allenatore con più panchine nella storia del Cerqueto, ben 128. Ci tengo poi a ringraziare anche lo staff tecnico, in particolare Mirko Rigo, Leonardo Brunella e Juan Martin Turchi che hanno concluso la stagione. Grazie di cuore anche a tutti i dirigenti, ai giocatori, ai tifosi e agli sponsor, che ci hanno permesso di vivere questo sogno. A tutti dico di starci ancora più vicino perchè abbiamo tante idee per il prossimo anno e spero che questo sogno possa continuare“.